sabato 17 ottobre 2009
giovedì 15 ottobre 2009
Artificial Kid. Numero 47
Ecco un progetto interessante, che si muove in quel “sommerso” fatto di idee spesso rimaste incompiute. Danno (mc dei Colle der Fomento, gruppo storico romano), StabbyoBoy e Craim: tre identità ed un unico viaggio nel futuro. Numero 47 è un disco visionario, un esperimento di cyber rap, un romanzo in rime che sfrutta sapientemente tutta una serie di citazioni pescate direttamente da film e opere di fantascienza. I sample sono incastrati perfettamente in questa sorta di copione cinematografico che si sviluppa lungo dieci pezzi da ascoltare in sequenza per non perdere il filo. Da Il Sistema (prima traccia del disco) in poi è un susseguirsi di immagini costruite verbalmente e lo scenario in cui siamo catapultati da Assurdo o CPSOM è quello claustrofobico e inquietante di Un Oscuro Scrutare di Dick o di un Matrix. Una bellissima sorpresa, nata e distribuita inizialmente nell’underground del rap italiano, ma poi venuta fuori grazie anche alla distribuzione digitale su iTunes.
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domenica 11 ottobre 2009
J-Ax. Rap n'Roll
Ne è passato di tempo, da quel famigerato Strade di Città, invecchiato ormai da oltre quindici anni, ma punto di partenza di una storia che si è evoluta fino quasi a ritornare alle origini. Articolo 31, il rap che si fonde con il cantautorato italiano, poi la trasformazione, una scia simil punk rock, l’abbandono dei campionatori, Jad che saluta e gli scratch sostituiti dalle chitarre distorte. Con Rap n’ Roll, J-Ax sembra voler mettere il fiocco a questo suo percorso, in un mix ideale dove il protagonista è un arco musicale composto da una molteplicità pazzesca di suoni. Il J-Ax di oggi risulta decisamente più simile a quello di ieri, tornano i testi carichi di rime taglienti (Aumentaci le Dosi e Come Io Comanda), torna la rivoluzione fatta di incastri verbali, tra rime baciate e metafore geniali (Rap n’ Roll e 3 Paperelle), che scende di tono soltanto sporadicamente (Freedrink non è il pezzo migliore dell’album…). Rap n’ Roll è la conferma che la Vecchia Scuola ha ancora qualcosa da dire, nonostante gli anni e parecchi alunni stiano prendendo il posto dei loro maestri.
Chi ha nel cuore gli Articolo, non può farselo sfuggire!
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martedì 6 ottobre 2009
Call of Duty: Modern Warfare 2
Manca poco più di un mese all'uscita del gioco (10 novembre 2009), ma questo trailer è assolutamente spettacolare.
Dategli più di un'occhiata!
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mercoledì 30 settembre 2009
Metal Gear Solid Touch
Metal Gear, un marchio, una storia. Anzi, un nome che ha segnato il mondo dei videogiochi, per sceneggiatura, giocabilità e impatto grafico. E come poteva, un eroe come Snake, mancare all’appuntamento con la Nuova Generazione dell’intrattenimento? Quella stessa Next-Gen che il protagonista combatte e che cerca di ripulire. La storia infatti è ambientata nel 2014, anno in cui la nanotecnologia è padrona assoluta dello scenario industriale. Qualsiasi tipo di settore è legato a questa particolarissima forma di sviluppo, figuriamoci il contesto militare, sempre in precario equilibrio tra tradimenti e piani per dominare il mondo. MGS Touch è un’evoluzione del classico made in Konami. Alcuni potrebbero vederla come un’involuzione, perché, beh, dimenticatevi il passo felpato dell’originale. Nella versione per iPhone, infatti, si spara, e di brutto. I nostalgici potrebbero addirittura ritrovarci gli spunti di un Cabal o di un Operation Wolf: c’è un mirino, ci si “affaccia” dalle coperture, si zooma in alcuni casi e… BANG, BANG!!! Molto tempismo, molta precisione nel “tocco” sono indispensabili per completare tutti i livelli. Una sequenza che alla lunga può stancare, dato che lo schema del gioco non varia, anzi tende a ripetersi, ponendo come unico diversivo il livello di difficoltà dei nemici da abbattere. Da segnalare che grazie all’ultimo aggiornamento sono stati aggiunti altri 8 scenari e la lingua in italiano. Missione fallita o riuscita? L’ispirazione c’è, la fascetta sventolante legata alla testa di Snake pure, peccato per la ripetitività e la mancanza totale delle missioni stealth che hanno caratterizzato da sempre l’intera serie...
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martedì 29 settembre 2009
Eminem. Relapse.
Marshall Matters aka Eminem. Il successo se l’è conquistato a colpi di rime e beat pesanti. E’ salito in cima, ha guardato tutti da una distanza apparentemente incolmabile. Per poi cadere, forse senza paracadute, tra chi lo voleva finito o addirittura eternamente alle prese coi suoi problemi personali. Eminem, il rapper bianco per eccellenza, punto di rottura all’interno di una cultura originariamente black, scoperto e portato alla ribalta da uno dei più grandi produttori hip-hop americani, quel Dr Dre che ritorna ora prepotentemente dietro il campionatore, esce finalmente allo scoperto. E Relapse è l’album che conferma tutte le doti dell’mc di Detroit, in parte andate perse nel suo precedente lavoro. Torna l’ispirazione, il ritmo, la voglia di guardarsi dentro, tutti ingredienti che ritroviamo ampiamente in tracce del calibro di My Mom (nuovo confronto senza mezzi termini con la madre), Same Song & Dance e Deja Vu. Ma non manca la vena ironica, figlia della mente geniale del lato Slim Shady di Marshall Matters, quell’alter ego a volte rinnegato che spruzza veleno sullo show business caricaturale di We Made You. La pseudo pausa di riflessione durata quattro anni ci ha riconsegnato un Eminem in gran forma e Relapse è un disco duro, tagliente, lontano dal modo di intendere il rap come puro intrattenimento, ma frutto di un viaggio teso e complicato che lo ha portato fuori dal suo tunnel personale e musicale.
Bentornato Em!
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lunedì 28 settembre 2009
Wired di ottobre
Mi è appena arrivato il nuovo numero di Wired (abbonamento 2+2, ho molta fiducia!) e come al solito ci sono un bel pò di cose interessanti. Questo mese poi c'è uno specialone in diretta dalla tana di Infinity Ward, i creatori di Call of Duty, che stanno ultimando CoD: Modern Warfare 2, altro capolavoro annunciato in uscita il prossimo 10 novembre su PlayStation 3, Xbox 360 e PC.
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domenica 27 settembre 2009
Per chi tifa Dylan Dog?
Altro giro, altra passione, più o meno altalenante. Dylan Dog, dall'86 si aggira per le stanze di casa mia, con le sue storie più o meno convincenti. Ma è pur sempre Dylan... Sabato scorso, Sport Week della Gazzetta gli ha dedicato una cover sui generis, con tanto di pallone da calcio che il nostro Indagatore dell'Incubo sembra interrogare a mo di sfera di cristallo. All'interno un'intervista addirittura a Tiziano Sclavi, suo schivo creatore, che rivela di essere tifoso dell'Inter (peccato!) e grande appassionato di videogiochi.
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sabato 26 settembre 2009
Radiohead. A Kid.
La mia passione per i Radiohead và un pò a sprazzi, devo ammetterlo. Forse dipende dai periodi, dal momento. Ma ogni tanto ho il piacere di recuperare un paio dei loro dischi, ispirato anche da qualche amico e la raccolta uscita tempo fa mi ha dato lo spunto per scendere maggiormente nel dettaglio di alcuni brani. Nel frattempo, e quasi per coincidenza, è uscito un bellissimo libro che contiene tutti i testi tradotti, commentati e spiegati nelle varie sfumature (discografia completa, comprensiva anche dei "b-side").
Un lavoro di grande spessore fatto da Gianfranco Franchi.
L'unica difficoltà è stato trovarlo "live" nelle librerie canoniche (Mondadori ecc), quindi l'ho preso online qua.
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